giovedì 21 marzo 2013

"Non si vive per mangiare ma si mangia per vivere"

Alimentarsi bene non significa soddisfare soltanto in maniera piacevole il proprio appetito, ma significa soprattutto garantire all’organismo lo stato d’integrità e di salute.Una buona nutrizione deve utilizzare in maniera sufficiente e varia i principali tipi di alimenti, nei quali si trovano le sostanze chimiche fondamentali per lo sviluppo dell’organismo.

Gli alimenti si possono così raggruppare:

  • bevande 
  • uova 
  • carni e pesce 
  • legumi 
  • verdure 
  • frutta 
  • latte e latticini 
  • Acqua 
  • Proteine 
  • Zuccheri e grassi 
  • Minerali con fabbisogno giornaliero superiore a 100 mg 
  • Minerali con fabbisogno giornaliero minimo o minore 
  • Vitamine 
  • Fibre vegetali 
La razione giornaliera che deve essere assunta attraverso i cibi dipende dall’età, dal sesso, dal lavoro, dall’attività fisica svolta, dalla costituzione corporea, dallo stato di salute, dal clima e dalla stagione.Questo fabbisogno di energia è detto fabbisogno calorico e viene misurato in kcal (1 kcal = 1000 calorie).E’ noto che purtroppo sono molte le situazioni nel mondo in cui tale fabbisogno calorico non viene assicurato, in alcuni casi il livello è talmente basso che si arriva a parlare di fame. Si parla di fame e di malnutrizione anche quando la varietà degli alimenti assunta non è sufficiente a soddisfare i bisogni nutritivi, manca infatti quella sicurezza alimentare che è garantita dall’accesso costante ad alimenti sufficienti e nutrizionalmente appropriati e sicuri per qualità, quantità e varietà.

Affrontando lo studio dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo abbiamo incontrato un’interessante e gustosa varietà di piatti tipici delle diverse cucini locali, spaziando dalla cucina francese, a quella spagnola, a quella turca…

E’ bene evidenziare che, se effettivamente tutti gli abitanti di tali paesi si alimentassero con i piatti incontrati, sarebbero garantiti tutti i principi nutritivi necessari per l’organismo (come si vedrà dall’analisi dei principi nutritivi condotta per ogni piatto) e non si arriverebbe a parlare di fame e di malnutrizione, ma è noto che la realtà è ben diversa.

I loro componenti chimici sono:

In base alle sostanze chimiche contenute e alle loro funzioni gli alimenti si classificano in: Alimenti plastici servono come materiale di costruzione o di riparazione dell’organismo; sono le proteine e si trovano principalmente nella carne, nel pesce, nel latte e suoi derivati, nelle uova e in alcuni cibi di origine vegetale come i legumi e i semi di granoturco.

Alimenti Energetici che forniscono all’organismo quell’energia che verrà trasformata in lavoro nei vari processi vitali; sono gli zuccheri o carboidrati e i grassi o lipidi. Gli zuccheri si trovano prevalentemente nella frutta, nei cereali e nelle verdure. Sono grassi il burro, il lardo, gli olii e la margarina.

Alimenti bioregolatori o proteine mantengono l’equilibrio nei processi che avvengono nell’organismo e lo proteggono da alcune malattie. Sono l’acqua, i sali minerali, le vitamine e le fibre vegetali. Sono presenti particolarmente nelle verdure e nella frutta, oltre che nei cereali e nelle uova. Gli alimenti, dunque, ci forniscono l’energia per vivere.L’uomo consuma giornalmente una certa quantità di energia misurata in calorie.

Bisogna creare le condizioni per cui tutti possano procurarsi il cibo necessario ad essere ben nutriti in modo dignitoso e sostenibile; e tali condizioni, soprattutto nei paesi sulla riva sud del Mediterraneo, ancora non sono presenti: molte famiglie non hanno i mezzi per produrre oppure acquistare il cibo necessario e non hanno il tempo né le conoscenze per far sì che i bisogni nutrizionali indispensabile siano soddisfatti.

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