giovedì 21 marzo 2013

"Misura il tuo peso"

Indice di massa corporea (IMC) per adulti "over 18"= peso (kg) : statura ² (m²)
Es.: uomo 1,85 m , 85 kg » IMC = 80 : 1.85² = 23,4 normopeso.


Questa accanto è la tabella corretta da cui si può calcolare l’indice di massa corporea. Naturalmente la tabella è valida per gli adulti come viene specificato nella didascalia ma il risultato che si ottiene può essere indicativo anche per gli adolescenti tenendo conto comunque che l’altezza non è ancora definitiva. Una volta stabilito se si è in una condizione di normalità o meno ci si deve confrontare con la quantità e la qualità del cibo che si ingerisce quotidianamente.
Cominciamo con il calcolare le calorie che devono essere assunte ogni giorno, quindi dall’aspetto quantitativo.


Le calorie

Il calcolo del consumo giornaliero minimo (metabolismo basale)

Età

Maschi

Femmine

10-1716,2 Pc + 136 A + 5168,36 Pc + 466 A + 201
18-2915,3 Pc + 67914,7 Pc + 496
30-5911,6 Pc + 8798,7 Pc + 829
60-7411,9 Pc + 7009,2 Pc + 688
>758,4 Pc + 8199,8 Pc + 624
Risultati in kilocalorie
Pc = peso corporeo in kg A = altezza (solo per l'età evolutiva, in m)
Esempio: donna, 34 anni, peso 57 kg
8,7 x Pc + 829 = 8,7 x 57 + 829 = 495,9 + 829 = 1324,9 Kcal/die

Naturalmente questa tabella ci consente di calcolare solo il numero di Kcal al di sotto del quale non si può andare, il così detto Metabolismo basale, cioè il consumo minimo del corpo umano, lasciato a riposo assoluto tutto il giorno (equivale a dire: passare 24 ore immobili a letto). Se si scorre attentamente la tabella, si può notare come il metabolismo basale varia al variare del sesso, dell’età, della statura e del peso corporeo. Se si vuole fare il calcolo, ovviamente si deve tenere conto del peso corporeo attuale e non di quello desiderato. Si può calcolare facilmente che al di sotto della 1250 Kcal non si può scendere anche per quei soggetti che sono piccoli e di peso ridotto.
Calcolato il proprio metabolismo basale, si devono aggiungere le calorie che sono necessarie per espletare la propria attività quotidiana.
Il fabbisogno calorico totale varia quindi a seconda dell’attività motoria svolta: basta moltiplicare il peso per un coefficiente minore o maggiore secondo la seguente tabella:

Fabbisogno calorico giornaliero
  • Lavoro leggero Peso ideale x 32 Cal
  • Lavoro moderato Peso ideale x 35 Cal
  • Lavoro pesante Peso ideale x 40 Cal

Quindi ad un sedentario di 55 kg basteranno 1760 calorie al giorno, ad una persona di pari peso ma fisicamente attiva ne occorreranno 2200.
E per un ragazzo? Qual è il suo fabbisogno calorico?

L’INRAN nelle sue recenti linee guida ha individuato tre tipologie energetiche.
1.700 calorie al giorno: bambini oltre 6 anni, donne anziane e sedentarie
2.100 calorie al giorno: adolescenti femmine, donne adulte con lavoro non sedentario, uomini adulti con lavoro sedentario
2.600 calorie al giorno: adolescenti maschi, uomini adulti con lavoro non sedentario o moderata attività fisica.

Quindi gli adolescenti maschi hanno la necessità di introdurre quotidianamente circa 2600 calorie

Il vero problema: la sedentarietà

Al giorno d’oggi il vero problema è rappresentato dallo stile di vita sedentario. I bambini di 6 anni passano oltre due ore al giorno davanti alla televisione. La maggior parte degli adulti tende a fare poco moto e il nostro peso corporeo dipende dal bilancio tra ciò che introduciamo col cibo e ciò che consumiamo.
Nella seguente tabella viene rappresentato il dispendio energetico complessivo per ogni minuto di attività.

Attività

Kcal/min

Dormire0,9
Stare seduto1,0
Stare in piedi inattivo1,1
Scrivere al computer1,3
Lavare la biancheria a mano3,0-4,0
Pulire i pavimenti3,6
Stirare3,5-4,2
Pulire e battere i tappeti a mano7,8
Montare circuiti elettronici2,7
Intonacare una parete4,1-5,5
Fare lavori agricoli5,5-7,0
Spalare6,0
Camminare in piano (4 km/ora)2,5-3,5
Correre in bicicletta (22 km/ora)11,1
Correre a piedi (12 km/ora)15,0

Altrettanto interessante è verificare il rapporto che c’è tra le calorie apportate da alcuni alimenti e il tempo necessario per smaltirle svolgendo diverse attività.

AlimentoQ.tà

g
Energia

kcal
Camminare
(4 km/h)
minuti
Bicicletta
(22 km/h)
minuti
Stare in piedi
inattivo
minuti
Stirare

minuti
Biscotti secchi (2-4 unità)20832877521
Cornetto semplice40164551514942
Merendina con marmellata35125421111432
Cioccolata al latte (4 unità)16872987922
Caramelle dure (2 unità)51762154
Aranciata (1 lattina)330125421111432
Panino prosciutto e formaggio120250832322764
Pasta e fagioli3503001002727377
Torta farcita alla crema1003701233333695
Gelato alla crema1503301103030085

La sedentarietà abituale rappresenta spesso l’anticamera alla obesità. Inoltre coinvolge altri aspetti importanti della salute. Per esempio chi fa poca attività fisica ha maggiore probabilità di incorrere nel diabete, nel tumore al colon e nelle cardiopatie.
Viceversa un livello medio/alto di attività fisica è la maniera migliore per prevenire oltre a queste malattie, l’ipertensione e l’osteoporosi nella vecchiaia.
E se faccio sport?

Molti giovani praticano uno o più tipi di sport con una certa costanza, impegnandosi in allenamenti e gare più volte alla settimana. In questo caso è chiaro che il fabbisogno energetico può aumentare anche considerevolmente tenuto conto del monte ore occupato. Nella successiva tabella vengono rappresentate le calorie consumate in un’ora di attività fisica continuativa.

SportTipo di attivitàCal/h
CorsaVeloce500
Fondo750
Maratona700
CiclismoSu strada360
Velocità700
Fondo450
Canottaggio500
Sci850
PattinaggioArtistico600
Di velocità720
TennisSingolo800
Doppio360
Pugilato600
Scherma600
Basket600
Calcio400
NuotoRana360
Farfalla900
Libero600
Dorso480
Step500
Cyclette800

Linee guida

Cerchiamo ora di fare il punto della situazione.
Abbiamo capito che l’importante è muoversi e associare il movimento ad una alimentazione corretta sia nella quantità che nella qualità. Questi sono i punti fondamentali su cui si costruisce il benessere personale. Chiediamoci allora cosa e quanto dobbiamo mangiare quotidianamente.

Ecco una serie di suggerimenti preziosi forniti dall’INRAN.

Più cereali, legumi, ortaggi e frutta
  • Consuma quotidianamente almeno 5 porzioni di frutta e verdura fresca e aumenta il consumo di legumi sia freschi che secchi, avendo sempre cura di limitare le aggiunte di oli e grassi che vanno eventualmente sostituiti con aromi e spezie. 
  • Consuma regolarmente pane, pasta, riso e altri cereali 
  • Quando puoi scegli prodotti ottenuti a partire da farine integrali 
Grassi: scegli la qualità e limita la quantità
  • Modera la quantità di grassi ed oli che usi per condire e cucinare. 
  • Limita il consumo dei grassi da condimento di origine animale (burro, lardo, strutto, panna …) 
  • Preferisci i grassi da condimento di origine vegetale (olio extravergine d'oliva e olio di semi) 
  • Usa i grassi da condimento preferibilmente a crudo ed evita di riutilizzare i grassi e gli oli già cotti 
  • Non eccedere nel consumo di alimenti fritti 
  • Mangia più spesso il pesce, sia fresco che surgelato (2-3 volte alla settimana) 
Grassi: scegli la qualità e limita la quantità
  • Tra le carni preferisci quelle magre ed elimina il grasso visibile 
  • Se ti piacciono le uova, puoi mangiarne fino a 4 alla settimana, distribuite nei vari giorni 
  • Se consumi tanto latte, scegli preferibilmente quello scremato o parzialmente scremato 
  • Tutti i formaggi contengono quantità elevate di grassi: scegli comunque quelli più magri oppure consumane porzioni più piccole 
  • Leggi le etichette per controllare quanti grassi sono contenuti negli alimenti che consumi. 
Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti
  • Modera il consumo di alimenti e bevande dolci nella giornata, per non superare la quantità di zuccheri consentita 
  • Tra i dolci preferisci i prodotti da forno della tradizione italiana (biscotti, torte non farcite ...) 
  • Utilizza in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare sul pane o sulle fette biscottate (marmellate, confetture di frutta, miele e creme) 
  • Limita il consumo di prodotti che contengono molto saccarosio e specialmente di quelli che si attaccano ai denti come caramelle morbide, torroni … Lavati i denti dopo il loro consumo 
  • Se vuoi consumare alimenti e bevande dolci ipocalorici dolcificati con edulcoranti sostitutivi, leggi sull’etichetta il tipo di edulcorante usato e le avvertenze da seguire. 
Bevi ogni giorno acqua in abbondanza
  • Asseconda sempre il senso di sete e anzi tenta di anticiparlo, bevendo a sufficienza, mediamente 1,5 – 2 litri di acqua al giorno. 
  • Bevi frequentemente e in piccole quantità 
  • L’equilibrio idrico deve essere mantenuto bevendo essenzialmente acqua, tanto quella del rubinetto quanto quella imbottigliata, entrambe sicure e controllate. Ricorda che bevande diverse come aranciate, bibite di tipo cola, succhi di frutta, caffè, tè oltre a fornire acqua apportano anche altre sostanze che contengono calorie o che sono farmacologicamente attive. Queste bevande devono essere consumate con moderazione. 
  • Evitare di bere per il timore di sudare è sbagliato 
  • Durante e dopo l’attività fisica bevi per reintegrare prontamente e tempestivamente le perdite dovute alla sudorazione, ricorrendo prevalentemente all’acqua. 
  • In determinate condizioni patologiche che provocano una maggiore perdita di acqua (ad esempio gli stati febbrili o ripetuti episodi di diarrea), l’acqua perduta deve essere reintegrata adeguatamente e tempestivamente. 
Il sale? Meglio poco
  • Riduci progressivamente l’uso di sale sia a tavola che in cucina 
  • Preferisci al sale comune il sale arricchito con iodio 
  • Non aggiungere sale nelle pappe dei bambini, almeno per tutto il primo anno di vita 
  • Limita l’uso di condimenti alternativi contenenti sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape …) 
  • Insaporisci i cibi con erbe aromatiche e spezie 
  • Esalta il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto 
  • Scegli, quando disponibili, le linee di prodotti a basso contenuto di sale (pane senza sale, tonno in scatola a basso contenuto in sale …) 
  • Consuma solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale (snack salati, patatine in sacchetto, olive da tavola, alcuni salumi e formaggi) 
Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata
  • Se desideri consumare bevande alcoliche, fallo con moderazione, durante i pasti secondo la tradizione italiana, o in ogni caso, immediatamente prima o dopo mangiato. 
  • Fra tutte le bevande alcoliche dai la preferenza a quelle a basso tenore alcolico (vino e birra) 
  • Evita del tutto l’assunzione di alcol durante l’infanzia, l’adolescenza, la gravidanza e l’allattamento. Riducila se sei anziano 
  • Non consumare bevande alcoliche se devi metterti alla guida di autoveicoli o devi far uso di apparecchiature delicate e pericolose per te o per gli altri, e quindi hai bisogno di conservare intatte attenzione, autocritica e coordinazione motoria 
  • Se assumi farmaci (compresi molti farmaci che non richiedono la prescrizione medica, evita o riduci il consumo di alcol, a meno che tu non abbia ottenuto esplicita autorizzazione da parte del medico curante 
  • Riduci o elimina l’assunzione di bevande alcoliche se sei in sovrappeso od obeso o se presenti una familiarità per diabete, obesità, ipertrigliceridemia … 
Varia spesso le tue scelte a tavola
La dieta deve assicurare al nostro organismo oltre ai grassi, alle proteine e ai carboidrati altri nutrienti essenziali come l’acqua, le vitamine e i minerali. Inoltre ci deve fornire alcuni amminoacidi essenziali che l’uomo non è in grado di produrre. Per ottenere questi obiettivi è necessario che la dieta sia ben equilibrata e molto varia
Variare è positivo non solo perché ogni alimento non è né completo né perfetto ma anche perché:
  • si combatte la monotonia dei sapori 
  • si soddisfa maggiormente il gusto 
  • si combattono squilibri nutrizionali e conseguentemente squilibri metabolici 
  • si evita di accumulare nell’organismo sostanze estranee o composti antinutrizionali che alla lunga potrebbero pregiudicare la salute 
Per variare devi sapere che gli alimenti si dividono nei seguenti gruppi:
  • cereali, loro derivati e tuberi (pane, pasta, riso, cereali minori e patate) 
  • frutta e ortaggi (comprende anche i legumi freschi) 
  • latte e derivati (latte, yogurt, latticini e formaggi) 
  • carne, pesce e uova 
  • grassi da condimento
Entità delle porzioni standard
GRUPPO DI ALIMENTIALIMENTIPORZIONIPESO
CEREALI E TUBERIPane1 rosetta piccola / 1 fetta media50 g
Prodotti da forno2 – 4 biscotti – 2,5 fette biscottate20 g
Pasta o riso (*)1 porzione media80 g
Pasta fresca all’uovo (*)1 porzione piccola120 g
Patate2 patate piccole200 g
ORTAGGI E FRUTTAInsalate1 porzione media50 g
Ortaggi1 finocchio / 2 carciofi250 g
Frutta o succo1 frutto medio / 2 piccoli150 g
CARNE PESCE UOVA LEGUMICarne fresca1 fettina piccola70 g
Carne stagionata (salumi)3 – 4 fette medie prosciutto50 g
Pesce1 porzione piccola100 g
Uova1 uovo60 g
Legumi secchi1 porzione media30 g
Legumi freschi1 porzione media80 – 120 g
LATTE E DERIVATILatte1 bicchiere125 g
Yogurt1 vasetto125 g
Formaggio fresco1 porzione media100 g
Formaggio stagionato1 porzione media50 g
GRASSI DA CONDIMENTOOlio1 cucchiaio10 g
Burro / Margarina1 porzione10 g


Alimento / gruppi di alimenti1700 kcal (1)2100 kcal (2)2600 kcal (3)
Porzioni giornaliere
CEREALI TUBERI
Pane356
Prodotti da forno112
Pasta / riso / pasta all’uovo (fresca)111- 2
Patate1 (a settimana)2 (a settimana)2 (a settimana)
ORTAGGI E FRUTTA
Ortaggi / insalata222
Frutta / succo di frutta334
CARNE PESCE UOVA E LEGUMI1 – 222
LATTE E DERIVATI
Latte / yogurt333
Formaggio fresco / stagionato2 (a settimana)3 ( a settimana)3 (a settimana)
GRASSI DA CONDIMENTO
Olio / burro / margarina334

 

Nessun commento:

Posta un commento